Viviana Papale – Vita
Questa voglia di amare, di accelerare i tempi, di vivere la vita tutta di un fiato è la nostra rovina, di noi giovani. Si perde il gusto di scoprire le cose, per come sono realmente.
Questa voglia di amare, di accelerare i tempi, di vivere la vita tutta di un fiato è la nostra rovina, di noi giovani. Si perde il gusto di scoprire le cose, per come sono realmente.
Ho dovuto fare di tutto per sopravvivere, tuttavia, tutto è accaduto perché mi sono dedicato ad un preciso programma che si può sintetizzare con uno slogan: “Non muoio neanche se mi ammazzano.”
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c’era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
È meglio non vedere i problemi piuttosto che vederli ma non avere soluzioni.
Ci sono case che diventano gabbie, dove ogni cosa sembra al proprio posto, perfino l’odore.
Quando incontri quella tipologia di persona capace di renderti peggiore tirando fuori il peggio che hai dentro, non fare il maledetto errore di permetterglielo. Quelle persone sono proprio quelle che devi lasciare andare perché credimi trattenerle sarebbe l’equivalente di “distruggersi”!
Quando il magone mi stringe in gola, con la faccia da bambina, mi guardo allo specchio, mi sorrido e mi dico che infondo qualcosa c’è per continuare a vivere.
Ho dovuto fare di tutto per sopravvivere, tuttavia, tutto è accaduto perché mi sono dedicato ad un preciso programma che si può sintetizzare con uno slogan: “Non muoio neanche se mi ammazzano.”
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c’era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
È meglio non vedere i problemi piuttosto che vederli ma non avere soluzioni.
Ci sono case che diventano gabbie, dove ogni cosa sembra al proprio posto, perfino l’odore.
Quando incontri quella tipologia di persona capace di renderti peggiore tirando fuori il peggio che hai dentro, non fare il maledetto errore di permetterglielo. Quelle persone sono proprio quelle che devi lasciare andare perché credimi trattenerle sarebbe l’equivalente di “distruggersi”!
Quando il magone mi stringe in gola, con la faccia da bambina, mi guardo allo specchio, mi sorrido e mi dico che infondo qualcosa c’è per continuare a vivere.
Ho dovuto fare di tutto per sopravvivere, tuttavia, tutto è accaduto perché mi sono dedicato ad un preciso programma che si può sintetizzare con uno slogan: “Non muoio neanche se mi ammazzano.”
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c’era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
È meglio non vedere i problemi piuttosto che vederli ma non avere soluzioni.
Ci sono case che diventano gabbie, dove ogni cosa sembra al proprio posto, perfino l’odore.
Quando incontri quella tipologia di persona capace di renderti peggiore tirando fuori il peggio che hai dentro, non fare il maledetto errore di permetterglielo. Quelle persone sono proprio quelle che devi lasciare andare perché credimi trattenerle sarebbe l’equivalente di “distruggersi”!
Quando il magone mi stringe in gola, con la faccia da bambina, mi guardo allo specchio, mi sorrido e mi dico che infondo qualcosa c’è per continuare a vivere.