Viviana Papale – Vita
Questa voglia di amare, di accelerare i tempi, di vivere la vita tutta di un fiato è la nostra rovina, di noi giovani. Si perde il gusto di scoprire le cose, per come sono realmente.
Questa voglia di amare, di accelerare i tempi, di vivere la vita tutta di un fiato è la nostra rovina, di noi giovani. Si perde il gusto di scoprire le cose, per come sono realmente.
Amo le persone discrete e delicate, quelle che sanno leggere nei miei silenzi, quelle che senza invadenza sanno essere presenti, quelle che con semplicità e dolcezza mi regalano un po’ del loro tempo.
Il tempo sussurra la tua storia, scandisce con te le sue ore.
Ho bisogno di vivere giorni che abbiano valore, e non un prezzo da pagare; ho bisogno di silenzio, che sia “dialogo” e non solitudine dell’anima; di specchiarmi negli occhi di chi amo, per ritrovare me stessa; di cavalcare la mia vita, senza che sia essa a trascinarmi. Ho bisogno dei miei sogni, per volare a vertiginose altezze, laddove la realtà mi accompagna, senza potermi soffocare con le sue mani talvolta crudeli. Ho bisogno di scrivere, per non seppellire le mie emozioni sotto i cumuli della polvere del tempo che, prima o poi, cancella il disegno, lasciando solo una pallida cornice. Ho bisogno di essere anche fuori, ciò che sento di essere dentro. Ho dei bisogni forse troppo “ambiziosi”, ma senza i quali non mi sentirei di vivere davvero.
La vita è come una bottiglia di plastica nel mare, non sai mai che corrente pio prendere ne che isola può raggiungere.
Scrivere la storia è un modo di sbarazzarsi del passato.
Una fortuna che, alcuni utilizzano aree del cervello, che altri invece, lasciano a pascolare.