Voltaire (François Marie Arouet) – Libri
Gli sciocchi ammirano ogni parola d’un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.
Gli sciocchi ammirano ogni parola d’un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.
Due persone possono andare d’accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all’altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole.
Forse l’amore è il processo con il quale ti riconduco dolcemente a te stesso.Non a ciò che io voglio che tu sia, ma a ciò che sei.
La gente, drogata dal telecomando, legge molto meno, mentre leggere è vivere, e chi non legge più è colto da asfissia morale.
Nessuna esistenza è uguale a un’altra. E magari non ci incontreremo mai più. Ma io voglio che tu sappia che ti ho amato per tutta la vita. Che ti ho amato prima di conoscerti. Che sei parte di me.
Ero pronta a giurare che ti avrebbe messo un brillante al dito nel giro di sei mesi.
Muore in un giorno tetro. Credo fosse in primavera, in aprile.Mi chiamano al telefono. Mi dicono solo che è stato trovato morto, per terra, nella sua camera.Ma la morte per lui era arrivata in anticipo, molto prima che la sua storia finisse. Era già successo mentre era in vita, ormai era troppo tardi perché potesse morire, era morto quando era morto il fratello minore.Era soggiaciuto a due parole: consummatum est.Mia madre aveva chiesto che quel figlio fosse sepolto accanto a lei. Non so più dove, in un cimitero nella regione della Loira.Sono tutti e due nella stessa tomba. Loro due soli. È giusto che sia così.È un’immagine splendida e intollerabile.