Walter Di Gemma – Comportamento
Come diceva Strehler, nel mio “piccolo”, faccio quello che voglio.
Come diceva Strehler, nel mio “piccolo”, faccio quello che voglio.
Tanti identificano il treno come metafora per le opportunità, non è quasi uno scherzo che la mia opportunità nasca su un treno?
Quante volte ognuno di noi ha desiderato quei semplici gesti o piccoli pensieri, fatti anche solo di pochissime parole, che ci avrebbero fatto stare meglio in certi momenti di tristezza. Un: ti voglio bene; scusa mi dispiace; grazie; mi manchi; eccomi; ti penso; io ci sono. Ma attenzione a centellinare certi termini, diamo il giusto valore alle parole non usiamole con superficialità, farebbero più male che bene a chi le riceve.
Fermati pure, non servono denti per il passato.
Non resto mai ferma! Non mi affianco a “chiunque”! La vita mi ha fatto male,…
Sono sulla strada giusta, anche se non sono ancora arrivato al punto giusto (e, a dire il vero, non ho nessuna voglia di arrivarci).
Non facciamo le lacrime di coccodrillo, se una figlia subisce dei traumi, specie se la mamma le consente di essere una amica, anche con i sui coetanei maschi.