Walter Di Gemma – Comportamento
Tanti “non è vero” sono in realtà dei “non lo accetto”
Tanti “non è vero” sono in realtà dei “non lo accetto”
Gli occhi hanno il loro linguaggio, ci parlano, ci accarezzano, ci feriscono. Con un leggero battito di ciglia, con uno sguardo gioioso, con un’espressione intensa in silenzio, facciamo lunghi discorsi, senza parlare inviamo i nostri messaggi. Lo sguardo è il colore dell’anima.
Se un asino crede di essere un cavallo, non è un problema; ci può stare.Ma quando tutti gli altri asini cominciano a chiamarlo cavallo, allora si, comincia a essere un grosso problema.
Scegliere è un dovere, il resto inutili inconsistenti riempitivi!
Sii te stesso e tutto andrà per il meglio. Non temere i pregiudizi altrui.
Sembra che ciò che vale in natura non valga in cultura, anzi può accadere l’opposto: mentre in natura il seme suole utilizzare il terreno per sviluppare le sue potenzialità, sviluppando una pianta corrispondente alle informazioni genetiche contenute nel seme, in cultura, un messaggio (per es. Quello evangelico) può venire trasformato dal terreno. Basti pensare a ciò che avviene per il Natale e per la Pasqua.
Si fa presto a scrivere “mi manchi”, “ti voglio bene” ed altre amenità simili. Alla fine restano solo belle parole. Personalmente io alle parole do un valore, per questo non ho un carattere facile. È la mia personale selezione naturale. In effetti poi sono in pochi quelli che mi restano accanto. Non è che sia snob, intendiamoci. Sono solo una che ci tiene a limitare i danni che parole dette con troppa leggerezza potrebbero provocare, tutto qui.