Walter Di Gemma – Economia e Finanza
Esistono ancora sogni che non siano indissolubilmente legati al denaro?
Esistono ancora sogni che non siano indissolubilmente legati al denaro?
Tra i tanti fasulli “ti amo”, esistono anche i “non ti amo” fasulli.
Il Fondo Monetario Internazionale è un po’ come Jessica Fletcher: ovunque vada si ha l’assoluta certezza che uno stato fallirà.
Non tutti sono forti, ci sono persone anche molto deboli che, pur volendo bene a sé stesse, non possono fare a meno di perdersi.
Riesco a ridere solo quando sono felice, e trovo più che naturale non farlo quando non lo sono. Essere positivi per affrontare le cose negative è senz’altro molto utile, ma farlo sempre con il sorriso sulle labbra è secondo me uno sforzo innaturale, non sincero, preferisco un bel pianto straziante e liberatorio se necessario, anche di fronte a tutti, senza alcuna vergogna. Ridere sempre nonostante tutto penso che sia indelicato e irrispettoso verso noi stessi, il più delle volte un’esibizione per mostrare agli altri come si devono vivere ed affrontare le negatività. Sono atteggiamenti che mi appaiono sempre inappropriati e insensibili, come quelle presentatrici tivù che dopo aver dato la notizia di una strage, passano con un bel sorriso alla notizia successiva.
La cosa peggiore da sentire dopo un “ti amo” o un “ti voglio bene”, è: grazie!
Adoro le persone che mi rendono migliore, alle quali riesco a dire grazie solo con lo sguardo, che loro capiscono e restituiscono con un tenero e rassicurante sorriso.