Walter Di Gemma – Politica
In testa ai partiti ci sono dei partiti di testa.
In testa ai partiti ci sono dei partiti di testa.
Molte persone sono proprio strane; scopano con le altre e da noi vogliono il vero amore.
Stiamo attenti a non fare la rivoluzione adesso, perché le nostre beneamate facce di bronzo darebbero la colpa al governo monti pur di farla franca.
L’unico paese che potrebbe governare la nostra classe politica è la contea di Brancaleonia.
Si sono mesi a litigare in strada, hanno bloccato il traffico fregandosene di tutti, hanno bestemmiato e detto brutte parole davanti anche ai bambini, si sono menati di (poco) santa ragione. Alla fine uno dei due è riuscito a colpire l’altro, a stenderlo a terra. Si è guardato intorno ed ha urlato alla gente, – avete visto, sono il più bravo il più forte, ecco, votate me – ed ha consegnato le schede elettorali precompilate, col suo simbolo già barrato. Ma intanto l’avversario, anche se ferito si sta alzando da terra e sta per colpire alle spalle il “vincitore per un attimo”. Intanto il portaborse del caduto che si è rialzato prepara le sue schede elettorali precompilate per sostituire quelle dell’avversario. Ma la democrazia prima di tutto, le elezioni sono sacre.
È sempre sconveniente entrare nella testa della gente.
Quando ci capita di prendere in giro qualcuno, non ci viene mai in mente che forse, quel qualcuno, potrebbe stare meglio di noi?