Walter Di Gemma – Solidarietà
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
Mi piacerebbe oggi levare i soldi con un colpo di bacchetta magica e vedere dove vanno a finire le ideologie.
Adoro le persone che mi rendono migliore, alle quali riesco a dire grazie solo con lo sguardo, che loro capiscono e restituiscono con un tenero e rassicurante sorriso.
Affacciarsi dalla finestra del cuore e scoprire che c’è un mondo intero che aspetta l’amore dei piccoli gesti, che uniti a tanti altri, saziano più delle sole parole, più dei buoni propositi.
Sento i passi pesanti in un corridoio di un uomo, una donna, una famiglia, una comunità si domandano come mai possono aiutarlo. Come mai non c’e’un rimedio a questa sofferenza? Ci sara’pure qualcuno con lo sguardo a questo mondo di smarrimento di disperazione di paura che si farà avanti e sentirà d’istinto di aiutare un essere come lui che gli chiede aiuto. Tanti malati ne hanno bisogno con tutto il denaro possibile non si può comprare. Io stamattina mi sono alzata e ho detto a me stessa, dono il mio sangue che mi costa porto la vita a chi la sta perdendo. Un giorno racconterò che non non ho pensato solo al mio di futuro ma anche a quello di chi non conosco.
Chi si affida solo agli altri, non avrà mai sé stesso.
Gli esseri speciali non si sentono tali, hanno il cuore così grande da fare qualsiasi cosa per gli altri senza il bisogno di sentirsi dire “grazie”.