Walter Di Gemma – Stati d’Animo
Quando stiamo male tra una domanda e una risposta, una delle due è sbagliata.
Quando stiamo male tra una domanda e una risposta, una delle due è sbagliata.
Mi sono illusa tra i coriandoli di una felicità effimera, le tue mani mi hanno accompagnato per il giardino dell’amore. Le nostre risa e le nostre speranze urlate alle criniere del vento. Una frase per te su un vetro sporco. Ho attraversato il ponte per non nuotare il fiume e adesso mi dici che dovrei tornare alla sua corrente? Il profumo ha bussato al cuore. Ho bevuto il sapore delle tue parole ho pianto di nascosto senza far rumore. Ricordo il paradiso il pomeriggio nel traffico.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Una donna, la puoi sentire mentre nel silenzio lascia il posto alle illusioni per poter sentire un calore che non attraversa più la pelle, ma è dentro la sua anima.
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Sono i pensieri, quei pensieri che avevi quasi dimenticato, quei pensieri che colorano il cielo d’arcobaleno che alimentano l’amore che vive in te!
Mi ritrovo a camminare sulla spiaggia… sola… la mia ombra mi tiene compagnia. Un’onda cancella le mie impronte sulla sabbia, così come il futuro cancella il passato, ma niente e nessuno riuscirà a strappare i miei ricordi, i miei desideri, le mie illusioni.
Mi sono illusa tra i coriandoli di una felicità effimera, le tue mani mi hanno accompagnato per il giardino dell’amore. Le nostre risa e le nostre speranze urlate alle criniere del vento. Una frase per te su un vetro sporco. Ho attraversato il ponte per non nuotare il fiume e adesso mi dici che dovrei tornare alla sua corrente? Il profumo ha bussato al cuore. Ho bevuto il sapore delle tue parole ho pianto di nascosto senza far rumore. Ricordo il paradiso il pomeriggio nel traffico.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Una donna, la puoi sentire mentre nel silenzio lascia il posto alle illusioni per poter sentire un calore che non attraversa più la pelle, ma è dentro la sua anima.
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Sono i pensieri, quei pensieri che avevi quasi dimenticato, quei pensieri che colorano il cielo d’arcobaleno che alimentano l’amore che vive in te!
Mi ritrovo a camminare sulla spiaggia… sola… la mia ombra mi tiene compagnia. Un’onda cancella le mie impronte sulla sabbia, così come il futuro cancella il passato, ma niente e nessuno riuscirà a strappare i miei ricordi, i miei desideri, le mie illusioni.
Mi sono illusa tra i coriandoli di una felicità effimera, le tue mani mi hanno accompagnato per il giardino dell’amore. Le nostre risa e le nostre speranze urlate alle criniere del vento. Una frase per te su un vetro sporco. Ho attraversato il ponte per non nuotare il fiume e adesso mi dici che dovrei tornare alla sua corrente? Il profumo ha bussato al cuore. Ho bevuto il sapore delle tue parole ho pianto di nascosto senza far rumore. Ricordo il paradiso il pomeriggio nel traffico.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Una donna, la puoi sentire mentre nel silenzio lascia il posto alle illusioni per poter sentire un calore che non attraversa più la pelle, ma è dentro la sua anima.
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Sono i pensieri, quei pensieri che avevi quasi dimenticato, quei pensieri che colorano il cielo d’arcobaleno che alimentano l’amore che vive in te!
Mi ritrovo a camminare sulla spiaggia… sola… la mia ombra mi tiene compagnia. Un’onda cancella le mie impronte sulla sabbia, così come il futuro cancella il passato, ma niente e nessuno riuscirà a strappare i miei ricordi, i miei desideri, le mie illusioni.