Walter Di Gemma – Tempi Moderni
Troppi onesti in circolazione. Preferisco la disonestà dichiarata.
Troppi onesti in circolazione. Preferisco la disonestà dichiarata.
Non si sa mai cosa dire nei profili. Sembra come una sfida per cercare originalità mentre invece si cade nella banalità.
Chissà se nei no global è più forte la pietà per i poveri o l’invidia per i ricchi. Un dubbio viene vedendo le merci che scelgono durante gli “espropri” nei supermarket: champagne e televisori al plasma.
La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.
Vorrei meno corruzione o più occasioni per parteciparvi.
L’espressione di lei è già dentro di me, mi appartiene, forse come ideale o come sogno di donna. Spero di avere la fortuna di incontrare uno sguardo come il suo un giorno, perché è solo con quello che mi piacerebbe invecchiare.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.