Walter Tocci – Vita
Occorre avere il buon senso di non insegnare ad altri ciò che si è solo letto o sentito, ma non imparato.
Occorre avere il buon senso di non insegnare ad altri ciò che si è solo letto o sentito, ma non imparato.
L’ipocrisia e il sorriso si tengono per mano per vestire l’apparenza.
La vita è un susseguirsi di convinzioni e ripensamenti.
Il buio… fa paura. Chi vedendo l’oscurità le si avvicina? Eppure io sto andando verso il buio… non vorrei, ma cos’altro fare? Ci sto andando. Tutti sanno già cosa fare, io no, niente, buio assoluto nella mia mente. Tutti sono alla luce, vedono dove mettono i piedi e sono sicuri di quello che fanno; io invece non vedo niente e appena mi muovo rischio di cadere, di inciampare, chissà di farmi male. Questo è il rischio che si corre se si va nel buio, non si può evitare, perché nel buio non vedi.
Ci sono giorni in cui tutto scorre lento, ma il vento dei ricordi aiuta.
Il mito è il fondamento della vita, lo schema senza tempo, la formula secondo cui la vita si esprime quando fugge al di fuori dell’inconscio.
La vita è qualcosa di unico per ognuno di noi, sia nella felicità che nella solitudine, ma va condivisa l’uno e l’altra. A volte nella solitudine pensiamo di trovare la pace e ci perdiamo in momenti di estrema malinconia che a volte viene da noi odiata, ma della quale non possiamo fare almeno. Tracciamo i catastrofici bilanci della nostra vita, e si ha la sensazione di non aver mai assaporato la felicità. Ma la colpa è solo nostra, per paura di soffrire la corazza che ci siamo costruiti è troppo forte e non vogliamo rinunciarci e ci condanniamo a questo esilio del cervello e alla fine non sappiamo cosa ci perdiamo! Basta saper assaporare le piccole gioie della vita e sapersi… accontentare.