Warhammer 40.000 – Guerra & Pace
La vittoria non necessita di spiegazioni, la sconfitta non ne consente.
La vittoria non necessita di spiegazioni, la sconfitta non ne consente.
La pace comincia dal cuore.
Io ero pacifista ma andai volontario in guerra [la prima guerra mondiale] perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
Scudi alti laddove spada è sguainata, non si immola chi la tattica del nemico ha già inquadrata.
Scioperate contro la guerra, perché senza di voi nessuna battaglia può essere combattuta! Scioperate contro le granate, i gas, le bombe e tutti gli altri oggetti di morte! Scioperate contro i preparativi di morte e distruzione di milioni di esseri umani! Non siate stupidi ed obbedienti schiavi di un esercito distruttivo! Siate gli eroi di un esercito costruttivo!
Non c’era molto da dire, c’erano solo delle cose da rivalutare, con la forza del pensiero che batteva quelle di qualsiasi altro tipo, il perché? Semplice, non era in conflitto con nessuno. La scienza e la religione ad esempio potrebbero essere definite in conflitto, la pace con la guerra, ma la guerra era troppo faticosa anche per chi l’appoggiava più di ogni altra cosa, non era come pensare alla Pace, quella è stata dalle origini la cosa più rilassante della storia, così ci sentivamo vincitori per una volta.
La cultura della pace o della guerra comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città e della nostra comune fino a propagarsi come un’onda possente per tutta la nazione, finendo per influenzare i popoli di tante altre nazioni del mondo. Ed è per questo, proprio per questo, che tanto l’una come l’altra dipende da noi, solo da noi… da ognuno di noi.