Carlo Peparello – Guerra & Pace
Una Flatulenza è la naturale metafora della morte. Un soffio… la liberazione.
Una Flatulenza è la naturale metafora della morte. Un soffio… la liberazione.
Mantenere un deposito di bombe atomiche senza promettere di non farne uso significa sfruttare il possesso delle bombe per fini politici. Può darsi che gli Stati Uniti sperino in questo modo di spaventare l’Unione Sovietica costringendola ad accettare il controllo internazionale dell’energia atomica. Ma la paura fa soltanto crescere l’antagonismo e aumenta il pericolo di una guerra. Sono del parere che questa politica abbia tolto ogni valore reale alle offerte per un controllo internazionale dell’energia atomica.
Non seguire mai chi non conosce la propria meta, perché perderai di vista la tua.
Sarebbe bello se tutti insieme dicessimo no alla guerra. Dirlo anche tu no, noi tutti ti ascolteremo. Viva la pace!
Con il suo portamento, il soldato entra senza tormento. Sa che deve entrare, senza mai rimuginare. Con tutto quello che può pensare, deve solo guerreggiare. Con animo gentile, egli prova sconforto nel vedere gli occhi dell’uomo infantile. Il soldato va in guerra senza leggerezza, perché essa porta solo morte e tristezza.
Voi non sapete quel che passa nell’animo di un sodato. Tutta la mia ascesa si è svolta sotto il segno della guerra: uomini come me tengono in poco conto le vite di un milione di uomini.
Chi vuol vivere in pace vede, soffre e tace con pazienza.