Wilhelm Dilthey – Anima
L’anima procede per le vie solite su cui una volta ha già goduto e patito, subìto e agito in situazioni di vita simili. Infinite strade vi sono nel passato e nei sogni del futuro.
L’anima procede per le vie solite su cui una volta ha già goduto e patito, subìto e agito in situazioni di vita simili. Infinite strade vi sono nel passato e nei sogni del futuro.
Sei bella come un angelo, ma senza ali in maniera che tu non possa più…
Non bisognerebbe dire che l’anima è un’illusione, o un effetto ideologico. Ma che esiste, che ha una realtà, che viene prodotta in permanenza, intorno, alla superficie, all’interno del corpo, mediante il funzionamento di un potere che si esercita su coloro che vengono puniti – in modo più generale su quelli che vengono sorvegliati, addestrati, corretti, sui pazzi, i bambini, gli scolari, i colonizzati, su quelli che vengono legati ad un apparato di produzione e controllo lungo tutta la loro esistenza.
A volte non riesco a trattenere con i versi le emozioni scaturite dalle tante immagini fluttuanti nella mia mente, non riesco a trattenere gli istanti passati tra i tanti ricordi, le tante fotografie o le tante frasi pronunciate…So solo che vagano cercando spazio, vagano cercando l’Animae la trovano ogni qualvolta una lacrima mi scivola via.
La sofferenza ha annientato la mia anima che adesso vaga inconsolabile senza meta.
Entra pure dunque, varca la porta del mio animo, tu che non temi le mie tenebre più oscure.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.