Wilhelm Reich – Vita
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
L’esperienza è la somma di quelle conoscenze che ci permettono di cambiare gli errori della gioventù con quelli della vecchiaia.
Mi gira la testa e le lacrime non smettono di scendere.Una per ogni urlo al vento, una per ogni ricordo…E se taccio sento il cuore pulsare.E se taccio sento il sangue scorrere, sento la testa sbattere a ritmo delle pulsazioni…Colpo dopo colpo mi sento morire.Basta… basta… basta.Mi sento un fallito.Basta vi prego…Chiudo gli occhi e i ricordi mi prendono… mi investono come un treno fà con l’aria.Apro gli occhi e la realtà mi fa traballare. Scanso un colpo, poi un altro, ma alla fine cado e non m rialzo… non mi rialzo più.A volte vorrei davvero non esserci…Vorrei bloccare la mente, il cuore… tutto.Vorrei strapparmi le emozioni… farle a brandelli e sentirmi meglio. Magari sentirmi ebbro…Voglio dimenticare…Voglio urlare…Voglio far silenzio, voglio qualcuno che capisca il silenzio…Voglio che tutto finisca… una volta per sempre.Deciditi vita… decidetevi tutti.O da un lato o dall’altro… io voglio che tutto finisca.Via da tutto… correre, correre altrove, dove essere felici… esserlo davvero.
Siamo essenzialmente ciò che produciamo. Io? Sono solo parole sconnesse di frasi fatte per filosofie retoriche.
Se l’attesa è massacrante, ciò che da tempo avevi atteso diventa meraviglioso.
Per la mia vita decido io. È una grossa responsabilità. Ma è mia. Niente è più mio della mia vita.
Viviamo nel peccato originale e ogni giorno troviamo un modo originale per peccare.