Will Rogers – Economia e Finanza
Spendiamo soldi che non abbiamo ancora guadagnato, per comprare cose di cui non abbiamo bisogno, per fare colpo su persone che non ci piacciono.
Spendiamo soldi che non abbiamo ancora guadagnato, per comprare cose di cui non abbiamo bisogno, per fare colpo su persone che non ci piacciono.
La mancanza del pane non è causata dalla calcoli sbagliati di Dio, ma dalla cattiveria del cuore umano che non utilizza la propria capacità per organizzare meglio il lavoro della terra convertendo il cuore alla giustizia e non facendo coprire l’ingiustizia.
Il “PIL” misura tutto tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
La società italiana non è guarita dai mali più profondi: l’illegalità, la cultura mafiosa, l’egoismo dei clan, il nepotismo, il servilismo dei cortigiani. Cominciate a lavorare nel vostro ambiente più vicino per affermare un’idea forte di società civile, fondata su un patto di cittadinanza, il rispetto delle regole, della legalità. Non disdegnate le piccole cose, i gesti minuti della vita quotidiana: rispettando la coda senza fare i furbi, rilasciando (o richiedendo) la ricevuta fiscale. […] Sono le riforme dal basso che possono cambiare il sistema di valori dominante.
Perché posso avere i diritti che mi spettano solo se essi fanno circolare più denaro dei diritti degli altri? Preferibilmente circolare nelle tasche giuste.
Una partita di calcio è metafora dell’economia. Gli arbitri sono pochissimi. Attori protagonisti solo una piccola minoranza. La maggior parte è pubblico pagante. La moltitudine erba e terra.
Ho già più volte ribadito con fermezza che non credo alla crisi mondiale, che tutto questo è solamente frutto di manovre finanziarie fatte da coloro che tengono i lacci delle marionette che mettono la loro faccia per governare i paesi. Come fanno a prevedere che ci sarà ripresa nel 2013 ma che entro il 2014 aumenterà ancora la disoccupazione? Ripeto: Guerra, lotterie, calcio, e molti altri settori dove ci sono giri di milioni di soldi non sono in crisi.