Roberto Inicorbaf – Economia e Finanza
Una sera vidi un barbone e dei giovani, quest’ultimi guardavano il barbone con disprezzo, e qui mi chiesi fino a che punto la povertà economica è peggiore rispetto a quella morale!?
Una sera vidi un barbone e dei giovani, quest’ultimi guardavano il barbone con disprezzo, e qui mi chiesi fino a che punto la povertà economica è peggiore rispetto a quella morale!?
Una volta il dietologo ci consigliava di mangiare la frutta a digiuno, oggi anche gli economisti danno lo stesso consiglio!
I Flussi di Denaro sono come un Fiume, mentre Banche e Corporations sono come Elefanti:Alla Sorgente del fiume se anche poche persone, ma unite, posizionano il proprio sasso in un punto diverso rispetto a quanto hanno fatto sino ad oggi, necessariamente il corso del fiume cambierà traiettoria, e gli Elefanti dovranno spostarsi per abbeverarsi, oppure rischieranno l’estinzione.
Ridacchiare mi fanno quando sconquassano le paure della gente raccontando di miliardi bruciati in borsa: i soldi sono come gli atomi, mai si creano, mai si distruggono, si possono soltanto trasformare, si possono soltanto trasportare; cambiano di mano come in un tavolo di poker. Quel che è sicuro è che ad ogni perdita corrisponde un guadagno per qualcun altro.
L’Euro non è nient’altro che il Marco Tedesco che ha cambiato nome.
Esistono ancora sogni che non siano indissolubilmente legati al denaro?
La mia idea di vita è la sobrietà. Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli.