William Blake – Desiderio
Essendo infinito il Desiderio dell’Uomo, il possesso é l’Infinito, e lui stesso é l’Infinito.
Essendo infinito il Desiderio dell’Uomo, il possesso é l’Infinito, e lui stesso é l’Infinito.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
E quanto son belle le carezze. Quelle carezze. Quelle che in un istante ti portano in paradiso e lasciano tutto il resto del mondo indietro.
Vorrei fossi il libro non letto, l’enfasi che appassiona il creativo, la calma di un sospiro negato sacrificato sull’altare della conoscenza e che non ammette distrazioni… che ausculta, a cui nulla sfugge… carpire ogni vibrazione tua, di note plausibili, di sincerità sconosciuta, accordo perfetto tra armonia d’intenti e calore profuso senza remore… guardarti dentro senza ipocrisia, volerti bene questo vorrei.
Prima regola: i desideri non si devono dire a nessuno, se no non si avverano.Seconda regola: mai e dico mai affidarsi a una stella cadente, magari cade subito e vi avvera il desiderio a metà.Terza regola: i geni non esistono, è inutile che strofinate le teiere.Quarta regola: Il pozzo dei desideri può essere anche il lavandino di casa vostra.Quinta regola: riprendetevi sempre la monetina.
I desideri sono sogni; i sogni sono desiderati; quando sognando, si appagano i desideri, l’individuo è incontentabile.
Mi ritrovo a pensarti, accrescendo il desiderio di te.