William Blake – Desiderio
Essendo infinito il Desiderio dell’Uomo, il possesso é l’Infinito, e lui stesso é l’Infinito.
Essendo infinito il Desiderio dell’Uomo, il possesso é l’Infinito, e lui stesso é l’Infinito.
Caro Babbo Natale, quest’anno non chiedo molto. Solo un po’ di serenità e salute. Grazie in anticipo.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Sconvolgerò la tua mente, ti travolgerò con la mia passione, sarai perso tra i miei respiri e solo allora ti sentirò mio.
Non potete dare a nessuno al mondo ciò che non avete. Perciò dovete impegnarvi ad avere. […] Se non possiedo la saggezza, posso insegnarvi soltanto la mia ignoranza. Se non possiedo la gioia, posso insegnarvi soltanto la disperazione…
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
Caro Babbo Natale, quest’anno non chiedo molto. Solo un po’ di serenità e salute. Grazie in anticipo.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Sconvolgerò la tua mente, ti travolgerò con la mia passione, sarai perso tra i miei respiri e solo allora ti sentirò mio.
Non potete dare a nessuno al mondo ciò che non avete. Perciò dovete impegnarvi ad avere. […] Se non possiedo la saggezza, posso insegnarvi soltanto la mia ignoranza. Se non possiedo la gioia, posso insegnarvi soltanto la disperazione…
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
Caro Babbo Natale, quest’anno non chiedo molto. Solo un po’ di serenità e salute. Grazie in anticipo.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Sconvolgerò la tua mente, ti travolgerò con la mia passione, sarai perso tra i miei respiri e solo allora ti sentirò mio.
Non potete dare a nessuno al mondo ciò che non avete. Perciò dovete impegnarvi ad avere. […] Se non possiedo la saggezza, posso insegnarvi soltanto la mia ignoranza. Se non possiedo la gioia, posso insegnarvi soltanto la disperazione…
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!