William Burroughs – Sogno
Una società di persone che non sognano non potrebbe esistere. Sarebbero morti in due settimane.
Una società di persone che non sognano non potrebbe esistere. Sarebbero morti in due settimane.
Stanotte ho fatto un sogno, il più banale della mia vita.Tornavo tardi, come sempre, dal lavoro, ma mi squillava il mobile ed eri Tu che mi chiedevi quando sarei arrivato.Entravo in casa e mi accoglievi con il tuo pigiama dalle mucche pazze.Preparavamo insieme un banale piatto di pasta, mentre parlavamo sorridenti di banalità.Ci sedevamo insieme sul divano guardando un banale programma televisivo.Poi, andavamo in doccia insieme, con te che indossavi una banale cuffia per capelli.Entrati a letto, abbiamo fatto l’amore sino ad addormentarci abbracciati.Stanotte ho fatto un sogno… Banale come la felicità.
Immagina che io sia vicino a te e che ti stia rimpiendo di baci e di coccole… Poi all’improvviso apri gli occhi… stavi sognando… allora continua a dormire… buonanotte.
Il sognatore è una persona dalla vita interiore estremamente spericolata.
L’uomo vive di ragioni, ma sopravvive di sogni.
I sogni sono la materia da cui nasce la speranza.
Continuo a sognare persone che non ci sono più o che se ci sono è come se non ci fossero. Continuo a sognare luoghi che non esistono più o che se ci sono, sono cambiati del tutto. Continuo a sognare una vita che non esiste più. Che bel cazzo di risveglio.