William Congreve – Matrimonio
Il corteggiamento sta al matrimonio come un prologo molto spiritoso a una noiosa commedia.
Il corteggiamento sta al matrimonio come un prologo molto spiritoso a una noiosa commedia.
L’indifferenza negli occhi della persona con la quale trascorriamo la vita è peggio d’una violenza, peggio d’uno schiaffo o d’un insulto. È gelo quotidiano.
Io lo so perché le donne vedove o divorziate sono restie a risposarsi di nuovo, me lo spiegato, con una frase la mia mamma: “che se le lavassero loro (gli uomini) le mutande.”
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l’una la vita dell’altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l’hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l’unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l’unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.
Io non ho una “compagna”, ho una moglie: io e lei non siamo due metà di una mela, ma una mela divisa in due metà.
Il Matrimonionon è:una promessaun sìun ritoun formale e zelante rapporto di coppiail Matrimonioè soprattuttodialogo fra Cuori.Cosìcome in Naturae nella nostra Essenza,esiste il dialogopermanente… indissolubilefra il Cuoredi opposti complementari.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.