William James – Personaggi famosi
Genio… significa poco di più della facoltà di percepire in un modo inusuale.
Genio… significa poco di più della facoltà di percepire in un modo inusuale.
È nella natura di ogni grandezza non essere esatta.
Tutte le tragedie finiscono con la morte, tutte le commedie con un matrimonio.
All’epoca lei aveva 20 anni ed io 34; diceva che ero troppo vecchio, ma io le dissi di non preoccuparsi, quando lei ne avrebbe avuti 30 ed io 44, l’avrei lasciata e sarei nuovamente andato con una di 20; infatti come spiega un vecchio adagio taoista:”Più giovane è la tua donna, più sono gli anni che aggiungi alla tua vita.”
E tu te ne vai? Tu te ne vai… no, tu non te ne vai: io ti trattengo… mi lasci nelle mani la tua anima come un mantello.
Forse anche il nostro nome sarà unito a questi.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.