William Ralph Inge – Società
La pubblica opinione, un volgare, impertinente, anonimo tiranno che rende la vita deliberatamente spiacevole a chi non è contento di essere un uomo mediocre.
La pubblica opinione, un volgare, impertinente, anonimo tiranno che rende la vita deliberatamente spiacevole a chi non è contento di essere un uomo mediocre.
Gli ignoranti vanno usati con cautela e agli analfabeti dev’essere proibito il compito della propaganda.
Da tempo immemorabile ci si ripete ipocritamente, gli uomini sono tutti uguali, e da tempo immemorabile l’ineguaglianza più avvilente e più mostruosa pesa inesorabilmente sul genere umano.
La scuola centra pienamente il suo obiettivo, quando ha insegnato a ben istruirsi da sé.
Che strana sensazione vedere dei politici così ricchi e benestanti che partecipano ad una riunione dove devono decidere se è giusto o no che un operaio guadagni 1200 euro al mese oppure se è giusto o no che un pensionato ne prenda cinquecento. La sfortuna è che quelli che decidono hanno davvero tanto e non sanno cosa significhi avere poco o niente mentre chi ha davvero poco o niente sa cosa significherebbe avere tanto. O magari anche solo qualcosina in più.
Il governo non è bello se non è litigarello.
Com’è possibile un pianeta con oltre otto miliardi di abitanti e circa settanta per cento composto di acqua sia così vuoto e arido?