William Ralph Inge – Società
La pubblica opinione, un volgare, impertinente, anonimo tiranno che rende la vita deliberatamente spiacevole a chi non è contento di essere un uomo mediocre.
La pubblica opinione, un volgare, impertinente, anonimo tiranno che rende la vita deliberatamente spiacevole a chi non è contento di essere un uomo mediocre.
Adoro l’arte della guerra, ma quella dove non escono vittime, solo persone migliori.
La povertà in un sistema basato sull’economia è la più grande forma di schiavitù!
Quando leggo che le multe sostituiscono il penale, “leggo” che se hai i soldi continui a fare quello che vuoi. Fossero almeno multe date in base al reddito.
Non c’è riposo per i popoli liberi: il riposo è un’idea monarchica.
Negli anni Settanta c’erano le comuni politiche, poi è venuto il periodo dell’esoterico. La comune più nota dei nostri tempi è quella televisiva del Grande Fratello. Non si impara niente ma si disimpara anche la voglia di dividere una casa con tante persone. È una tv che esalta il peggio di tutti. È un gioco a cui nessuno di noi deve stare. Guardatela ogni tanto, poco. Per dire: l’ho visto, era tremendo.
Ho sempre desiderato elevarmi ed affrancarmi dalla mia mediocrità. In essa non ci ho mai visto nulla di buono. Così l’ho fatto, ma giusto quel tanto che basta per non rientrare più nella fascia di persone che sono la classe dirigente di questo nazione.