William Shakespeare – Comportamento
Beh, chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l’ha.
Beh, chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l’ha.
Non so dove sto andando, ma so che non voglio più fermarmi.
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
Le vere stronzette non dicono di esserlo, non sono volgari, non fanno le arroganti. Le…
Ci sono individui che decidono le regole in base alle situazioni e al proprio tornaconto…
Le persone che non parlano mai sanno cosa provano le altre persone silenziose. Sanno che hanno un’esplosione dentro di loro e sono tutta calma apparente. Sanno che hanno talmente tante cose da dire che non c’è più spazio dentro di loro per trattenerle tutte e allora riordinano, schiacciano, mettono tutto sopra l’altro così da non poter più respirare. Le persone silenziose sanno che a forza di non confidarsi prima o poi scoppiano, e di solito scoppiano di notte, quando nessuno può sentire i loro pianti. Le persone silenziose sanno che non vengono capite proprio perché non parlano, ma a loro va bene così. Perché alla fine, si capiscono da sole.
Uccido e uso il silenzio per dare voce alla mia intelligenza.
Non so dove sto andando, ma so che non voglio più fermarmi.
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
Le vere stronzette non dicono di esserlo, non sono volgari, non fanno le arroganti. Le…
Ci sono individui che decidono le regole in base alle situazioni e al proprio tornaconto…
Le persone che non parlano mai sanno cosa provano le altre persone silenziose. Sanno che hanno un’esplosione dentro di loro e sono tutta calma apparente. Sanno che hanno talmente tante cose da dire che non c’è più spazio dentro di loro per trattenerle tutte e allora riordinano, schiacciano, mettono tutto sopra l’altro così da non poter più respirare. Le persone silenziose sanno che a forza di non confidarsi prima o poi scoppiano, e di solito scoppiano di notte, quando nessuno può sentire i loro pianti. Le persone silenziose sanno che non vengono capite proprio perché non parlano, ma a loro va bene così. Perché alla fine, si capiscono da sole.
Uccido e uso il silenzio per dare voce alla mia intelligenza.
Non so dove sto andando, ma so che non voglio più fermarmi.
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
Le vere stronzette non dicono di esserlo, non sono volgari, non fanno le arroganti. Le…
Ci sono individui che decidono le regole in base alle situazioni e al proprio tornaconto…
Le persone che non parlano mai sanno cosa provano le altre persone silenziose. Sanno che hanno un’esplosione dentro di loro e sono tutta calma apparente. Sanno che hanno talmente tante cose da dire che non c’è più spazio dentro di loro per trattenerle tutte e allora riordinano, schiacciano, mettono tutto sopra l’altro così da non poter più respirare. Le persone silenziose sanno che a forza di non confidarsi prima o poi scoppiano, e di solito scoppiano di notte, quando nessuno può sentire i loro pianti. Le persone silenziose sanno che non vengono capite proprio perché non parlano, ma a loro va bene così. Perché alla fine, si capiscono da sole.
Uccido e uso il silenzio per dare voce alla mia intelligenza.