William Shakespeare – Libri
La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di se stessa.
La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di se stessa.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
Dubita che le stelle siano fuoco… ma non dubitare mai del mio amore.
La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.
Stare straordinariamente bene dopo aver letto un libro è fantastico.
Così nascono, preziosa e fugace schiuma di felicità sopra il mare della sofferenza, tutte le opere d’arte nelle quali un uomo che soffre si innalza per un momento tanto al di sopra del proprio destino che la sua felicità brilla come un astro e appare a chi la vede come una cosa eterna, come il suo proprio sogno di felicità.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
Dubita che le stelle siano fuoco… ma non dubitare mai del mio amore.
La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.
Stare straordinariamente bene dopo aver letto un libro è fantastico.
Così nascono, preziosa e fugace schiuma di felicità sopra il mare della sofferenza, tutte le opere d’arte nelle quali un uomo che soffre si innalza per un momento tanto al di sopra del proprio destino che la sua felicità brilla come un astro e appare a chi la vede come una cosa eterna, come il suo proprio sogno di felicità.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
Dubita che le stelle siano fuoco… ma non dubitare mai del mio amore.
La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.
Stare straordinariamente bene dopo aver letto un libro è fantastico.
Così nascono, preziosa e fugace schiuma di felicità sopra il mare della sofferenza, tutte le opere d’arte nelle quali un uomo che soffre si innalza per un momento tanto al di sopra del proprio destino che la sua felicità brilla come un astro e appare a chi la vede come una cosa eterna, come il suo proprio sogno di felicità.