William Shakespeare – Stati d’Animo
Non v’è altra tenebra che l’ignoranza.
Non v’è altra tenebra che l’ignoranza.
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
La mia anima cerca il vento per ascoltare la sua voce, da lontano una melodica nota musica arricchisce quel dolce silenzioso vento, disperata ascolto, ascolto nel silenzio di questa notte, annuisco quasi a dire sono qui, cercami, parlami, eco, eco di un vento dolce silenzio, l’anima mia non si rassegna, urla in quella nota musicale urla, perché perché l’amore è sempre così breve e così lungo l’oblio!
La nobiltà dell’essere emerge tutta dalla copiosità delle sue lacrime.
Ti senti davvero solo quando pensi di aver perso anche te stesso.
Quando fai una nuova conoscenza che gl’occhi ti sanno mostrare non aspettarti che possa il tuo cielo cambiare o rossi aquiloni innalzare ma devi solo sperare, che possa le nubi fugare, per far il sole tornare.
Andare avanti è sempre un buon investimento, quindi meno pensieri e più rispetto per noi stessi.