William Shakespeare – Uomini & Donne
Gli uomini devono sopportare la dipartita proprio come la nascita: la maturità è tutto.
Gli uomini devono sopportare la dipartita proprio come la nascita: la maturità è tutto.
Chi non ha mai avuto una ferita, ride di chi ne porta i segni.
E perché non la morte, piuttosto che una vivente tortura?Morire è come esser messi al bando di se medesimi. Silvia è un altro me: bandirmi da lei è esiliar me da me stesso: mortale esilio! Qual luce è luce, se non per veder Silvia? Qual gioia è gioia, se Silvia non mi è vicina? O se non altro poter pensare che mi è vicina, e godere almeno il riflesso della perfezione? Se una notte Silvia non mi è vicina, non ha armonia il canto del rosignolo; se un giorno non contemplo Silvia, quel giorno non esiste per me. Ella è l’essenza stessa di me ed io non sono, se quel suo dolce influsso non mi riscalda, non m’illumina, non mi carezza, non mi alimenta. Col sottrarmi alla condanna mortale non eviterei di morire: se mi attardo qui non vado incontro che alla morte, ma se fuggo di qui fuggo lontano dalla vita.
Le sue mani mi accarezzavano i capelli, scivolavano sugli occhi e da li al naso soffermandosi sulla bocca semiaperta, mi venne d’istinto baciare e leccare quelle mani che sapevano di salsedine perché per me lui è il mare la forza e l’amore della mia vita.
Nessun uomo è stimato per gli abiti sfarzosi, tranne che dai pazzi e dalle donne.
Soggetti che di “misterioso e affascinante” hanno solo il buco nero nella scatola cranica lasciato dall’ultimo neurone, autolicenziatosi per disperazione e carenza di contributi.
L’amore non ha senso quando ti lasci subito dopo essersi sposati.E un’altra cosa sull’amore è che bisogna noi donne sceglierlo da sole il vero uomo dei nostri sogni.