William Shakespeare – Uomini & Donne
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Più guardo e più mi rendo conto che le donne poco serie hanno una fortuna sfacciata. Io preferisco avere iella ed essere una donna seria che non si lascia sottomettere.
Non è facile porsi agli altri come realmente siamo.
La dolcezza divenuta ordinaria perde il suo grato calore.
Se un uomo ha 37,2 di febbre fa testamento, se una donna ha 39 di febbre sono malanni passeggeri. Ecco la differenza tra un uomo e una donna, le palle voi uomini le portate a spasso, noi le usiamo!
Fra le tante cose ciò che reputo più intollerante in una donna è la volgarità, una donna volgare smarrisce di fatto tutta la sua femminilità.
Sono le favole che c’hanno raccontato mamme, nonne e zie da piccole ad aver costruito le nostre roccaforti di convinzioni sui sentimenti e sugli uomini. Un rospo rimarrà sempre un rospo, anche dopo averlo baciato, se è rospo dentro. Ci frega la scarpetta di cristallo che è scomoda e fa male, ci frega la mela che allunga la vita, ci frega il tappeto volante per poter inseguire i nostri sogni, ci frega la sindrome della crocerossina con quella strana tendenza a voler salvare a tutti i costi chi non vuole essere né salvato né guarito; gli uomini: malati terminali di sentimenti ed emozioni che se ne vanno in giro con flebo di zucchero per addolcire di tanto in tanto quei pensieri e quelle parole che se uscissero dalla testa e dalla bocca così per come sono, sarebbero amari, amari, amari. E noi che facciamo? Ci rimaniamo male per non essere le sole, le uniche, le eroine che che cancellano i ricordi delle “ex-qualcosa” e impediscono ogni altra forma di “future-qualcosa” all’infuori di noi stesse, arriviamo noi e vogliamo il primato su tutto, li spogliamo di un prima e di un dopo. Mi vien da pensare che sono proprio poveri gli uomini se devono fare i conti con tutto questo, ecco perché preferiscono rimanere rospi!