William Shakespeare – Vita
La vita è solo un’ombra che camminaUn povero attorello sussiegosoChe si dimena sopra un palcoscenicoPer il tempo assegnato alla sua parte-da “Macbeth”
La vita è solo un’ombra che camminaUn povero attorello sussiegosoChe si dimena sopra un palcoscenicoPer il tempo assegnato alla sua parte-da “Macbeth”
Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare.
La morte è solo un limite che la parte oscura della vita stessa, la sua negazione, crede di dover necessariamente imporre agli esseri viventi. Ma l’amore pur vivendo è solo essenza e non c’è morte che possa davvero ucciderlo se è così forte da sopravvivere a chi lo ha vissuto.
Della vita credo di aver amato tutto anche il dolore, perché ha significato essere viva, ma sinceramente non la rivivrei una seconda volta.
Quante persone finte ho incontrato nella mia vita. Tutte facciate e poca lealtà. Quanti volti senza un briciolo di anima. Ad alcuni di loro ho dato fiducia, ma ho ricevuto sconforto, squartandomi l’anima. Ora quelle ferite mi hanno resa più forte e mi hanno reso una persona migliore. Ora sono qui e non le voglio accusare, ma ringraziare.
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.
La vita è come un fumetto, c’è chi la vede in bianco e nero. Io preferisco interpretarla a colori.