Williams Verta – Stati d’Animo
Mi faccio troppo spesso la stessa domanda, qual è il giusto equilibrio?
Mi faccio troppo spesso la stessa domanda, qual è il giusto equilibrio?
È quello che sono.Posso fare qualsiasi cosa, qualsiasi. E non andrà mai bene.Sempre in ritardo, sempre alla rincorsa… e senza mai arrivare.E se c’è qualcosa di bello? Me lo fanno vomitare, quindi perde di valore.Pazienza, ci sto convivendo da anni. Sino ad ora ci sono riuscito… male, ma sopravvivo.Una vita da mediano, a recuperar palloni, nato senza i piedi buoni, lavorare sui polmoni. Chissà forse un giorno farò gol… magari anche di mano, come Maradona ai mondiali. E come “el pibe de oro” dirò che è stata la mano de dios…No è impossibile… non sono mai stato capace di infrangere le regole. Probabilmente rimarrò sempre quello che sono: un bastardo senza gloria.
Vorrei morire.Ma morire dentro. E continuare a vivere, vivere, vivere.Vivere fino a sorridere. Vivere fino a morire.Vivere fino a sentirmi vivo. Vivere fino a dover dire sono felice.Ma quando cominci a vivere, tutto svanisce. Tutto muore.È qui che muori dentro.
La sensazione peggiore è dover rimanere indifferenti, quando qualcuno ti fa sentire speciale e poi da un momento all’altro ti lascia in sospeso, mentre dentro di noi invece stiamo male da morire, perché quel qualcuno ci ha già preso l’anima!
E dopo l’ennesima delusione ancora non ho imparato che la gente pensa solo a se stessa e non le importa di ferire gli altri.
Sembra impossibile che qualcuno possa ritornare senza essere mai partito.”Eppure è ritornato” – ti chiedi.Nel silenzio, con la mente impegnata nei pensieri quotidiani, una voce.”Non sono mai partito, sei tu che hai dimenticato che c’ero”.Chissà come si sarà divertito a osservarmi mentre lo aspettavo.
Non illuderti che il bene che farai verrà apprezzato né che ti sarà restituito, non sempre è così. Anzi, troverai sempre chi si approfitterà, chi vorrà sempre e solo prendere… ma di una cosa sola puoi essere consapevole: donare amore, attenzioni, è l’unica chiave per comprendere il vero senso della vita. Quindi dona perché lo senti nel cuore, senza aspettative, perché le aspettative sono la madre delle delusioni.