Wolfgang Eschker – Personaggi famosi
Ho dei colleghi che fanno carriera e nient’altro.
Ho dei colleghi che fanno carriera e nient’altro.
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo!
Sono un pessimista a causa dell’intelligenza, ma un ottimista per diritto.
Persona che consegna i problemi irrisolti della propria vita, abilmente incartati, ad altri. Contro contante.
Forse la mia musica ha permesso all’America di guardare un po’ più se stessa e a non piacergli ciò che ha visto, questa è una società che fa crescere i suoi figli in un modo crudele, quasi masochistico, ma che poi li critica perché non sono come i loro genitori. Ecco perché questi inorridiscono quando vedono che i loro figli si affidano ad uno come me per avere una guida. Fa tutto parte di ciò che rende questo paese così strano e stupido. Vogliono sempre mischiare il bene e il male, senza necessariamente riconoscere uno dei due. E questo è ciò che sta dietro a Marilyn Manson, la combinazione di due forze opposte che insieme formano un’unione incredibilmente potente.
Nessuno può sostituire Richard Wright. È stato il mio partner musicale e amico. Nelle discussioni su chi o cosa fossero i Pink Floyd, il contributo enorme di Rick è stato spesso trascurato. Era gentile, modesto e riservato ma la sua voce profonda e il suo modo di suonare erano vitali, magiche componenti del nostro riconoscibile sound. Non ho mai suonato con nessuno come lui. L’armonia delle nostre voci e la nostra telepatia musicale sono sbocciate nel 1971 in Echoes. A mio giudizio tutti i più grandi momenti dei Pink Floyd sono quelli in cui lui è a pieno regime. Dopo tutto, senza Us and Them e The Great Gig in the Sky, entrambe composte da lui, cosa sarebbe stato The Dark Side of the Moon? Senza il suo tocco pacato l’album Wish You Were Here non avrebbe funzionato molto. Nei nostri anni di mezzo, per vari motivi lui ha perso la sua strada per qualche tempo, ma nei primi anni Novanta, con The Division Bell, la sua vitalità, brillantezza e humor sono ritornati e la reazione del pubblico alle sue apparizioni nel mio tour del 2006 è stata tremendamente incoraggiante, ed è un segno della sua modestia che quelle standing ovations siano giunte a lui come una grande sorpresa (sebbene non al resto di noi). Come Rick, non trovo facile esprimere i miei sentimenti con le parole, ma lo amavo e mi mancherà enormemente.
Con Fiorello farei qualunque cosa. Ci inventiamo tutto noi, e ci divertiamo un sacco.