Wolfgang Eschker – Progresso
L’industria fiorisce: lo si vede dalla natura morta.
L’industria fiorisce: lo si vede dalla natura morta.
Ti rendi conto che stai passando troppo tempo sulla Rete quando tua moglie dice che la comunicazione è importante in un matrimonio, e allora tu compri un altro computer ed installi un’altra linea telefonica cosicché voi due possiate fare chat.
Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l’uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?
Non tutti riusciranno a varcare il muro invisibile del nostro “io”, non per questo ci abbatteremo! Lo stesso per noi, non riusciremo mai ad entrare nell’intimo “io” del prossimo per capirne i i suoi reali temperamenti, non per questo ci abbatteremo! Sarebbe invece triste per se stessi e per gli altri, mascherare la propria vera natura indossando misti abiti per adattarci al volere e al costume altrui!
Il progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.
Non c’è occasione in cui le donne debbano considerarsi subordinate o inferiori agli uomini. Le lingue proclamano che la donna è metà dell’uomo e, a parità di ragionamento, l’uomo è la metà della donna. Essi non sono due entità separate, ma metà di una sola cosa. La lingua inglese va oltre e chiama le donne la metà migliore dell’uomo.
Non c’è futuro senza memoria; i ricordi di ieri sono i desideri di domani.