Woody Allen – Progresso
Il mondo sta rimanendo senza geni… Einstein è morto, Beethoven è diventato sordo… e io incomincio a non sentirmi bene.
Il mondo sta rimanendo senza geni… Einstein è morto, Beethoven è diventato sordo… e io incomincio a non sentirmi bene.
Mio padre aveva lavorato nella stessa azienda per dodici anni. Poi lo licenziarono per sostituirlo con un computer grosso così. Fa tutto ciò che faceva mio padre, ma meglio. La cosa più deprimente é che mia madre ha abbandonato la casa e ne ha comprato uno.
Il mostro che avanza, corrompendo, coprendo il suolo di nero, di nebbia il cielo, di sangue l’anima, di veleno gli occhi e le orecchie; avanza facendosi strada nella città di rovo, dove la gente è disordinata, dove le menti sono libere; niente acqua per le loro terre, solo petrolio che ingrassa il cuore. Starne fuori è libertà, non esserne corrotti è forza d’animo, pensare di barattare l’anima per un briciolo di potere è oppressione, rassegnazione ed infine, annientamento.
Ecco qual è il problema del futuro: quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.
Il miglioramento dal punto di vista umano e sociale e l’apprendimento di valori sempre più rivolti al bene della comunità dovrebbero andare di pari passo con l’innovazione tecnologica.
L’uomo ragionevole si adegua al mondo; quello irragionevole si ostina a tentare di adeguare il mondo a se stesso.Dunque il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.
Seguendo la legge della prova e dell’errore, possiamo facilmente dedurre che il nostro “sviluppo” è una storia di errori consecutivi. Quindi, per il futuro, faremo meglio a rassegnarci.