Zoe Trope – Libri
Lasciatemi annaspare e poi affogare. Consideratelo un gesto di misericordia.
Lasciatemi annaspare e poi affogare. Consideratelo un gesto di misericordia.
A lei si sarebbe arreso sempre, qualsiasi cosa gli avesse chiesto.
“Ha una brutta faccia.” Sentenziò.”Indigestione” Replicai.”Di cosa?””Di realtà.”
Il mondo è fatto per finire in un bel libro.
Le emozioni erano cavalli selvaggi: alla fine, non rimaneva altro da fare che liberarli.
Potevi pensare che era matto. Ma non era così semplice. Quando uno ti racconta con assoluta esattezza che odore c’è in Bertham Street, d’estate, quando ha appena smesso di piovere, non puoi pensare che è matto per la sola stupida ragione che in Bertham Street, lui, non c’è mai stato. Negli occhi di qualcuno, nelle parole di qualcuno, lui, quell’aria, l’aveva respirata davvero. Il mondo, magari, non l’aveva visto mai. Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l’anima.In questo era un genio, niente da dire. Sapeva ascoltare. E sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente.(da “Novecento”)
Non puoi neanche sapere se una persona ti vuole bene, puoi soltanto crederlo o sperarlo, ma rimane comunque più importante per te del fatto che la somma degli angoli interni di un triangolo sia sempre centottanta gradi.