Alessandro Morandotti – Desiderio
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un’aspirazione.
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un’aspirazione.
Un desiderio irrealizzato può svuotare, può distruggere una vita e lasciare col cuore infranto. Bisogna stare molto attenti, considerando che, troppo spesso, ciò che si desidera di più coincide con quello che non si può avere.
Piano, piano, ho passato sotto la porta dei desideri ed ho detto: “vorrei che il suo amore per me non finisse mai”. “Vuoi di più?” “Sì, vorrei che il mio amore per lui non finisse mai… cioè, vorrei che l’amore tra di noi non finisse mai!” “C’è di più?” “No, questo mi basta! Non chiedo niente di più!”
Al tanto si può aspirare solo passando dal poco.
Parole dette per istinto, liberi suoni ascoltati nei nostri abbracci, di corpi liberi di sola pelle, carezze che gridano il piacere nel sfiorarsi, sussurri che gridano amore, gocce di noi che scrivono il piacere sulla pelle, con il sapore di mare per il sale della tua natura, per il domani che ci vedrà ancora abbracciati.
Il vero desiderio, è di vivere liberi.
A scaldare bene un letto sono bravi tutti e tutte. Ma scaldarti il cuore e arricchirti la vita è un’altra cosa.