Antonio Cuomo – Vita
Ogni giorno puoi alzarti e decidere quale cammino affrontare.
Ogni giorno puoi alzarti e decidere quale cammino affrontare.
Un bel giorno io sono nato. Subito non mi sono accorto di niente, ma dopo un po’ me l’hanno fatto notare.
La vita si accetta per quella che è, non si fanno domande, non ci si ribella. La vita è un premio? Un castigo? Oppure è un passaggio transitorio, una parentesi nel grande viaggio dell’uomo?
Forse i Maya avevano ragione, solo non si trattava della fine del mondo, ma il proseguimento di una vita di merda.
Combatto!… E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, più forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e dalla delusione di avere da sempre combattuto… Combatto con occhi ciechi di lacrime per la paura che tutto sia vano… Combatto con la mente e l’anima lacerate, fatte a brandelli, quasi dissanguate, da quegli artigli che io ben conosco e che mi hanno rubato pezzi di vita ogni attimo. E ancora combatto per me, per me, per questo sole, per questa aria, per un refolo di vento che sfiora il mio viso disfatto… Combatto con il cuore che batte all’impazzata dal terrore di fermarsi d’un tratto… Combatto con braccio ormai stanco, e allora cambio di mano la spada. Ma combatto con tutto lo spirito che in me si è trasformato in pura energia, in vastità di pensiero, in ansie notturne che rubano il riposo… Combatto!
In fondo, l’immensa maggioranza degli uomini, sono come prigionieri;con tutte le porte e le finestre chiuse,e così allora si sentono soffocare; e benché abbiano la chiaveche apre quelle porte equelle finestre,non se ne servono,perché hanno paura.Hanno paura di perdersi.Vogliono restare quello che chiamano se stessi.Amano la loro menzogna e la loro schiavitù.Qualcosa in loro le ama e vi restaaggrappato.Continuano ad avere l’impressione che senza i loro limitinon esisterebbero più.
Trova sempre una scusa per brindare.