Arthur Schopenhauer – Religione
Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.
Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.
Il mio volto bruciato dal deserto delle vostre anime… Perché non mi togliete la vostra croce, come io ve la tolsi?
La religione è per quelli che hanno paura dell’inferno, la spiritualità è per quelli che sono passati per l’inferno.
L’impossibile esiste solo per l’umano. Il Divino non ha limiti.
Dio e il diavolo sono una dualità, metaforicamente, ma non troppo, come in un computer lo zero e l’uno creano un’insieme finito di immagini, parole e programmi. Eppure, adesso, è quello che dalle mie parti si definirebbe un “bauco”. Si potrebbe quindi anche usare il plurale “bauchi”.
Una cosa mi ha sempre profondamente stupito: che i credenti di tutti i tempi hanno cercato e fornito prove dell’esistenza di Dio. E, naturalmente, tutte queste prove sono irrefutabili per coloro che le utilizzano. Disgraziatamente sono tali soltanto per loro: provano che essi credono in Dio, e tutto è lì.
Vivi sulla terra osservando gli insegnamenti del Divino e avrai riservato un posto in Cielo.