Friedrich Wilhelm Nietzsche – Medicina e salute
Un po’ di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l’ammalato.
Un po’ di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l’ammalato.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Dico spesso che un grande dottore uccide più gente che un grande generale.
Il malato deve guidare il medico, come il cane il cacciatore.
Il papavero ti fa vedere… d’oppio?
La voce della bellezza parla a voce bassa.