Ludwig Josef Johann Wittgenstein – Filosofia
Un trattato di filosofia potrebbe benissimo essere composto da battute umoristiche.
Un trattato di filosofia potrebbe benissimo essere composto da battute umoristiche.
Perché sono proprio le verità più importanti, ad essere disprezzate?
Credo che manchi molto di più di ciò che và oltre il sesso, come rendere felice la persona che ami con gesti semplici; penso che il sesso sia solo un bisogno fisiologico, mentre il bisogno d’amore è più forte, non ne possiamo fare a meno e se ci manca stiamo male.
Capisci davvero a fondo le persone quando la croce che hai portato per anni sulla schiena, diventa il canto libero delle balene che albeggiando tra le onde, hanno sempre tenuta stretta la più intima felicità fuggente.
Noi siamo sempre combattuti da 2 forze: dallo spirito apollineo (che Freud chiamava Super-io) e dallo spirito dionisiaco (che chiamava es). Nello spirito apollineo, in cui noi facciamo scelte prettamente razionali e non spinti appunto dalla nostra emotività e sentimento. L’altro, quello dionisiaco, è la parte della mente in cui facciamo scelte spinti dalla emotività e sentimento, senza pensare alle conseguenze. Ciò che ci fa perdere tempo nelle scelte e ciò che cerca fi trovare un equilibrio tra i 2 spiriti è la parte del nostro io, una sorte di mediatore tra le due estremità… Se però esso non funziona bene, accade che uno dei 2 spiriti prende il sopravvento sull’altro… Se è quello apollineo a prevalere, accade che si diventa depressi e che si diventi pazzi, perché saremmo per sempre fissati nel dire: “Ma come? Io faccio sempre il buono e il generoso e poi cosa accade? Che tutto si ritorce contro”… Se è quello dionisiaco a prevalere sull’altro, accade che si diventa maniaci, pedofili, violentatori, omicidi, e perfino suicidi, perché non ci renderemmo conto di cosa sia il bene e di cosa sia il male… Quindi la soluzione per evitare di diventare maniaci o depressi sta nell’accogliere la vita sempre con il giusto mezzo, ossia essere un po’ apollininei e un po’ dionisiaci, così che l’Io riesca a mediare senza difficoltà alcuna… Vi vorrei lasciare con una frase di Schopenhauer, che dice: “l’uomo prova piacere nel vedere qualcuno cadere e star male, e invece invidia nel vedere un uomo avere successo”.
Se noi e il nostro mondo siamo il nucleo di un atomo di una qualsiasi cosa di un mondo assai più gigantesco.Se nel nucleo di un atomo di una qualsiasi cosa del nostro mondo c’è un universo simile, ma assai più piccolo del nostro, oltre i limiti di ambedue troveremmo che la vastità più grande, si trova nell’infinitamente piccolo.
La media è la più produttiva fabbrica di marionette mentre la lettura produce menti pensanti.