Perché se è vero che tutto ha un inizio e una fine già scritta, è anche vero che sta a noi decidere le modalità con cui le cose devono finire; è il mio punto di arrivo. E come spesso accade, un punto di arrivo non determina solo la fine di qualcosa. Determina anche un nuovo inizio.
Sul palco di questa vita ci sentiamo tutti un po’ registi e un po’ attori, la scenografia cambia in funzione della parte che interpretiamo.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza!
La vita è una grande sfida,a cui noi,involontariamente,partecipiamo.
La vita ha uno scopo: la realizzazione di ciò che è già implicito alla nascita.
Sono tutte le nostre fragilità a renderci esseri umani, se fossimo invincibili non temeremmo né sofferenza né morte e allora la vita perderebbe ogni significato per la quale vale la pena di rischiare.
A volte capita che chi si affanna a fare cose speciali per diventare speciale, la gente lo osserverà stupita, e si dimenticherà di lui non appena volta lo sguardo.Chi invece si arma per fare cose normali, e vivere la sua vita, lui verrà applaudito come un eroe!