Paul Mehis – Anima
A cosa serve essere, se non puoi condividere?
A cosa serve essere, se non puoi condividere?
Nella diversità dell’altro è la completezza dell’essere umano.
Ho racchiuso il dolore tra le sbarre di un sorriso.
Dietro le invalicabili mura delle nostre prigioni, volano liberi nel cuore i più intensi sospiri.
Quanto più senti d’esser uomo, tanto più ti avvicini agli dei.
Il mio essere si nasconde nel silenzio e attinge saggezza dall’anima che ne fa parte.
La nostra anima ha perso di vista Ermes, non gioca più, è tutta intenta a conoscere ciò che ha, la casa in città e quella al mare, la messa della domenica, le buone abitudini, magari in mezzo a lamenti e qualche rimpianto. Solo i saggi sono veramente mercuriali: giocano ancora a ottanta anni come i bimbi, sono curiosi, osservano, silenziosi, quasi in disparte… i veri saggi non sai mai cosa pensano, sono misteriosi come i bambini. Anzi i saggi e i bambini non pensano!