Sabrina Bertocchi – Vita
Ci sono notti, di un blu così intenso che ti colora le mani e, mentre le guardi, ti senti a casa in un universo così infinito.
Ci sono notti, di un blu così intenso che ti colora le mani e, mentre le guardi, ti senti a casa in un universo così infinito.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Quando tutto intorno tace, basta una voce per rompere la magia, per tagliare il sottile filo del silenzio. Quando a regnare invece sono caos, anarchia e rumore, non bastano mille silenzi per far sì che i sospiri di chi è stanco di urlare si odano.
Dagli errori commessi impariamo gli insegnamenti della vita.
Mi piacciono le persone che tentano di cambiare la vita. Combattono, non usano trucchi. Senza scusanti proseguono il loro viaggio scalando montagne insormontabili. Leggo nei loro occhi il sacrificio, la voglia di vivere giorni migliori. Ed una volta raggiunto il loro obiettivo non aspetteranno premi, ma godranno dolci note tanto meritate dalla nuova vita.
Non è da uomo saggio dire: “Vivrò”. Vivere domani è già troppo tardi: vivi oggi.
L’anima serve a chi vive, a troppi altri non serve.