Samuel Goldwyn – Vita
Io penso che nessuno dovrebbe scrivere la propria autobiografia finché non è morto.
Io penso che nessuno dovrebbe scrivere la propria autobiografia finché non è morto.
La vita ci offre sempre nuove opportunità che dobbiamo saper cogliere perché tutto quel che non si raccoglie è perduto, nulla ci ritorna indietro, il tempo fugge e porta via tutto.
Sono fatto tropo come sono io… Uguale al mio nemico.L’io controfigura di me!
Siamo attori non protagonisti sul palcoscenico della vita, dove regista occulto e scenografo è la Morte.
Essere e non morire più: nascere, vivere operando, morire fisicamente, scrivere il proprio nome nel rotolo della vita.
L’arcobaleno sorge solo dopo che si è abbattuta una tempesta di pioggia che si rispetti.
La vita non perdona ma ritorna.