Candido Cannavò – Comportamento
La domanda da porsi è questa: che cosa può fare un disabile per la collettività in cui vive? È una domanda rivoluzionaria, un cambio drastico di cultura e immagine.
La domanda da porsi è questa: che cosa può fare un disabile per la collettività in cui vive? È una domanda rivoluzionaria, un cambio drastico di cultura e immagine.
La libertà di parola va bene, ma quando le parole possono ferire sarebbe meglio prima pensare se è così necessario procurare dolore.
È fin troppo facile dire: “a te ci tengo”! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
Chi è troppo ricco non pensa. Chi è povero pensa troppo. Nel mezzo ci sono quelle persone che possiedono abbastanza soldi e sufficienti riflessioni da disprezzare entrambi.
Alla fine questa sono io. Semplicemente impunemente sincera. Una donna dentro parole racchiuse in una foto.
Non lasciatevi ingannare dall’apparente dolcezza delle parole. A volte l’acidità è nascosta bene in profondità.
Io peccatrice in mezzo a tanti falsi santi.