Anonimo – Comportamento
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
Il dovere è quello che ci si aspetta che gli altri facciano, non quello che facciamo noi.
Il dire nel commento non è altro che il frutto maturato dal riflesso di una teoria già preesistente.
È ingente l’amore verso la perfezione.
Se dimostri disattenzione e noncuranza verso le persone che ti stanno accanto poi non ti lamentare se quelle stesse persone ti voltino le spalle.
La gente non parla con tono alto, no; ormai tutti gridano perché quasi più nessuno sa ascoltare, e così molti vogliono imporsi coll’arroganza del gridare su chi parla, illudendosi di attirare l’attenzione e il sentire altrui.Io parlo a bassa voce, meglio ancora scrivo. Lascio che gli schiaffi morali colpiscano al posto mio perché nulla è impossibile a Dio, e non lo dico per fare la rima, né perché suona bene, lo dico per esperienza personale perché posso dimostrarne le prove.
Paura: non aver fiducia in sé stessi. Paura di cosa! Di soffrire? Di morire? Di…