Epitteto – Comportamento
Non è chi insulta che ci offende, ma il nostro considerarlo un insulto; così, se uno t’insulta, è la tua stessa opinione che è insultante.
Non è chi insulta che ci offende, ma il nostro considerarlo un insulto; così, se uno t’insulta, è la tua stessa opinione che è insultante.
L’Ira è aria incandescente che infiamma la mente, risvegliandone l’animale dormiente.
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l’ingrediente più comune sia l’invidia.
E pensare che le persone finiscono nel manicomio della vita non verranno più ascoltate da nessuno, e sordo diverrà ogni tentativo di vederne le gesti.Quanta crudeltà comporta la vita ad osservarla scorrere tra le mura delle nostre coscienze, tutto fa capire quanta pochezza contiene il genere umano.Scrivo questo pensiero dopo aver parlato con un povero pazzo che invece mi è parso meno povero di tanti ricchi benefattori che pur di raggiungere gli allori, dispensano gloria di carta e non sporcarsi le mani regalando una carezza ad un misero, sporco pazzo… sporco solo delle sue vesti.
In ognuno di noi c’è un prigioniero. Prigioniero dei ricordi, prigioniero dei limiti che ci poniamo, prigioniero dei rimpianti, prigioniero di un passato che non ci appartiene più, a volte di un presente che ci va stretto o di un futuro che non è ancora nostro. Bisogna liberare questo prigioniero, basta vivere la vita ogni giorno così come viene e essere sempre se stessi, ripaga sempre ve lo assicuro.
È molto più prudente pensare male di tutti finché, naturalmente, si scopre che una persona è buona, ma oggigiorno ciò richiede un’infinita serie di indagini.
Quando esci dalla tempesta non sei più la stessa bisogna passarci per crederlo, sei forte sì, ma quanto, quanto è duro esserlo.