Paul Mehis – Cucina
Vorrei essere dell’ottimo vino che sappia piacevolmente inebriarti dopo l’incontro con le tue labbra…
Vorrei essere dell’ottimo vino che sappia piacevolmente inebriarti dopo l’incontro con le tue labbra…
Vorrei scrivere con tè all’infinito, senza né penna, né carta, solo con l’ebbrezza di ogni nostro incontro…
Per quanto mi sforzi di negarlo, davanti a certe meraviglie, provo piacere seguito da una profonda tristezza, perché ho l’impressione che il mio cuore sia rimasto irrimediabilmente legato alle tue labbra ed alla fantastica spontaneità dei tuoi sguardi.
Le tue parole avvinghiano il mio cuore come un cappio, ma piuttosto che sciogliere lo…
A Trastevere io sono Nannarella, quella vera, sboccata e trasandata. Tra gli aromi e i sapori delle trattorie trovo il mio duplice volto, in perenne altalena tra le lacrime inconsolabili e le risate irrefrenabili.
Cavolo: ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all’incirca quanto la testa di un uomo.
Ogni ragazza che sa cucinare può trovare un uomo che sa mangiare.