Gigliola Perin – Desiderio
Genuflessa a te, sottomessa hai tuoi voleri, assaporo il tuo miele, così dolce sulla mia lingua, tu padrone del mio piacere.
Genuflessa a te, sottomessa hai tuoi voleri, assaporo il tuo miele, così dolce sulla mia lingua, tu padrone del mio piacere.
Non vedo l’ora! Magari se mi sporgo un poco…
Nell’aspettazione il piacere tocca il suo apice.
Ho chiesto due per unoed ho ottenuto due senza uno.
Esiste l’amore? Oppure siamo pedine nella sua scacchiera mosse per il narcisismo ed il piacere di mangiarci il cuore per fare un bel scacco matto all’anima?
La bellezza è come ci si sente dentro, e si riflette negli occhi.
L’amore non è pensiero, ma è follia. se chi si ama iniziasse a pensare, in quell’istante l’amore svanirebbe innanzi alle difficoltà dell’incontrarsi.