Gigliola Perin – Desiderio
Le tue mani scivolano sul mio corpo cercano il centro del mio piacere, trovano, accarezzano, entrano e giocano con la fantasia. M’inarco a te, conscia che questo desiderio lo appaghi anche con il tocco delle tue labbra.
Le tue mani scivolano sul mio corpo cercano il centro del mio piacere, trovano, accarezzano, entrano e giocano con la fantasia. M’inarco a te, conscia che questo desiderio lo appaghi anche con il tocco delle tue labbra.
Tutto quello che non è, non è vero, che non è, è un atto di fede. È la fantasia, che inventa la favola dentro una favola, è la creatività, che abbatte la banalità, è l’abbraccio, di un affetto, è un’idea, che cambia il Mondo. La verità di ciò che non è, è un ideale, di ciò che è.
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
Ho imparato ad amare me stessa tra le sue braccia.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Ci può star di mezzo anche un oceano, non importa, il mio pensiero è già là, questo è ciò che conta.
Ciò che ci attendiamo non capita quasi mai; generalmente capita ciò che meno ci aspettiamo.