Gigliola Perin – Desiderio
Lascia che il desiderio di noi prenda il potere sulla mente.
Lascia che il desiderio di noi prenda il potere sulla mente.
Basta uno sguardo, per accendere un desiderio.
La notte è passata, ho contato uno ad uno i secondi che scorrevano. Finalmente il giorno è arrivato, scendo da un letto vuoto, lascio lenzuola intrise di sale, peccato non poter lasciare in quel letto anche la mia anima. Sarebbe più facile fingere.
L’eloquenza fisica non era mai stata tanto immediata come nel momento in cui si toccarono. La compatibilità fisica è soprattutto questione di pelle. Se il contatto tra una pelle e l’altra non è immediatamente piacevole, niente altro può avere importanza. Ma se lo è, poi può venire tutto il resto.
Che sia Natale tutto l’anno e il buon Dio faccia si che il desiderio di pace e di speranza non duri solo un giorno, che diventi realtà’ ed investa il mondo. Che nei popoli non alberghi più’ odio e tristezza ma solo felicità e certezza.
Perché il cuore gela e la paura fa da padrona, se il tuo amore è lo stesso respiro che mi dà aria? Perché t’allontano e soffro nella mia silente pazzia?
Mentre la notte arriva e volge al termine, il viandante sosta su di una pietra lavica, ancora calda dal sole. Poggia il bastone e guarda i suoi piedi, i suoi calzari. Dalla tracolla trae la bisaccia e un tozzo di pane e la la sacca di pelle ove sorseggia. Guarda il cielo. Si inginocchia e una muta preghiera sale al cielo dalla sua anima… il cammino è ancora lungo e nelle sabbie si possono spegnere i sogni. Ma la forze delle gambe se pur irrigidite, incitano il cammino che il cuore sa dove conduce.