Tania Memoli – Desiderio
Questa mattina sono rimasta a letto ancora un po’ a sognare. Era l’unico posto dove potevo ancora stringerti a me.
Questa mattina sono rimasta a letto ancora un po’ a sognare. Era l’unico posto dove potevo ancora stringerti a me.
Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.
Non sei sola, io e te stretti insieme in un luogo chiamato pensiero.
Il momento più bello è quando all’improvviso ti accorgi che stai vivendo nella realtà ciò che hai sempre sognato.
Spesso si sceglie la via breve e ci si adatta, ma il tormento dei desideri non appagati continua a metterti alla prova, quanto può durare quel tuo stato di apparente serenità…
Vorrei che la luna mi parlasse, vorrei stare ad ascoltare belle storie d’amore al chiarore della sua luce, mentre tutto intorno tace e si sente solo il battito dei cuori innamorati, che con la purezza dei loro sentimenti ripuliscono il mondo dall’odio. Anche se per una notte, una sola notte, è bello avere la consapevolezza del trionfo dell’amore.
Ogni desiderio, piccolo o grande che sia, è simile allo stoppino di una candela, che più sarà durevole e resistente e più arderà nel nostro cuore illuminando la nostra esistenza.